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Il Trading online sta diventando un’attività sempre più interessante per tutti coloro che vogliono guadagnare online e da casa propria. Ci sono, però, alcuni aspetti del trading che meritano un approfondimento, in modo tale da avere un quadro chiaro circa questo nuovo modo di guadagnare.
Cos’è lo Scalping nel trading e come funziona?
Tecnica dello Scalping:
Chi si affaccia per la prima volta nel mondo del trading online avrà sentito parlare dello scalping. Scopriamo insieme di che cosa si tratta e come funziona.
Nel mondo del Trading è possibile applicare diverse tecniche utili per ottenere dei guadagni dalla propria attività online. Chi è un neofita della materia, prima di lanciarsi in questa attività, deve conoscere tutto ciò che ruota attorno al trading online, compresi i rischi.
Dunque prima di investire un’ingente somma di denaro è bene essere preparati. Attraverso questo articolo chiariremo un aspetto di questa attività che viene particolarmente prediletta dai trader: lo scalping. Si tratta di una strategia incentrata principalmente sull’apertura e chiusura, di determinate posizioni su diversi prodotti, chiaramente finanziari, effettuata in un periodo di tempo molto breve (si parla di pochi minuti).
Parafrasando questa definizione, il trader che utilizza lo scalping si occupa principalmente di far fruttare al meglio il proprio investimento finanziario anche durante quei momenti in cui i mercati non presentano periodi particolarmente eccellenti.
Attraverso questa tecnica ogni trader compie diversi scambi quotidianamente e ciò può comportare guadagni esigui oppure di rilevante importanza.
Stesso discorso si può applicare per quanto riguarda le perdite: possono esserci volte in cui queste sono minime oppure pesanti a tal punto da variare notevolmente la quantità di capitale che si possiede.
Chiaramente questo modo di fare trading non è consigliabile a chi ancora non è esperto della materia poichè bisogna possedere delle conoscenze in materia finanziaria ottima altrimenti si rischia di perdere in un attimo il proprio capitale.
Perché lo Scalping ha così successo?
Come in tutte le cose, anche nel trading ogni trader predilige una tecnica con cui far fruttare i propri risparmi. I trader più cauti non approvano questa modalità con cui si vende o si comprano titoli in Borsa.
Chi invece possiede tutte le doti e conoscenze del caso, sposa senza esitazioni lo scalping. Coloro che decidono di utilizzare questa tecnica operano su un margine di tempo molto ristretto, dunque è necessario che in questo arco di tempo si compiano scelte sensate ed orientate verso i propri interessi.
Attraverso diverse operazioni vengono generati, poco alla volta, guadagni. Chi, invece, preferisce spendere poche energie e allo stesso tempo ottenere il massimo dai profitti, deve orientarsi verso altre modalità contemplate nel trading.
Quali caratteristiche deve avere uno scalper?
In linea generale, una delle caratteristiche che deve possedere chi decide di intraprendere una attività simile è la scaltrezza: bisogna essere abili a capire qual è il momento più adatto per operare, ossia quando i mercati presentano andamenti tali che consentono a chi investe di ottenere un guadagno e non una perdita.
È necessario sottolineare che ciascuna operazione intrapresa può generare guadagni che non corrispondono alle nostre aspettative, dunque pressochè limitati. Questi, però, se cumulati con i guadagni ottenuti successivamente possono generare una cifra tale da soddisfare il trader.
Un altro aspetto che deve essere proprio di uno scalper professionista è l’essere lucidi: a tutti i livelli, il trading crea nelle persone un senso di tensione dovuto principalmente all’incertezza dell’esito; certi momenti possono mettere a dura prova la lucidità del trader, per questo motivo (e a maggior ragione nello scalping) lo scalper deve possedere un’alta capacità di sopportazione dello stress.
Infine una delle capacità che deve possedere un buon trader, che esula dalla sfera emotiva, riguarda la propria preparazione: per poter operare in questo modo, infatti, è necessario conoscere la funzionalità di determinati software, destinati proprio a questa tipologia di operazione.
Quali rischi si corrono utilizzando lo scalping?
Un aspetto del trading conosciuto anche da tutti coloro che non lo praticano riguarda proprio il rischio. Questo fattore è una costante specie nello scalping; addirittura il rischio di perdita è riscontrabile maggiormente in questo modo di fare trading.
Ma perché?
La risposta è molto semplice: se un trader non è in grado di tenere sotto controllo nella maniera più puntuale possibile il capitale investito e le posizione in cui esso è stato impiegato, allora si vedranno accumulare perdite durante l’intera giornata; questo non causerà altro che decimare il proprio capitale.
Come è possibile, allora, non incorrere in questo? L’unico modo per essere sicuri di ciò che si sta facendo è quello di monitorare attentamente ogni andamento del mercato, di modo che i profitti vengano il più possibile ottimizzati e le possibilità di perdite ridotte al minimo.
Quante tipologie di scalping esistono?
Dopo aver chiarito cos’è lo e quali rischi porta con sè, adesso scopriamo nello specifico la differenza tra i diversi scalping.
È possibile fare scalping seguendo due modalità: grazie alla prima lo scalper può operare quotidianamente su diverse posizioni in un arco di tempo che si aggira intorno al minuto; la seconda, invece, è caratterizzata da un arco di tempo nettamente più ampio (c.d “trading intraday“) dove il trader, dopo aver ottenuto diversi guadagni, sceglie di moderare la propria attività, lasciando che il risultato finale sia esclusivamente merito dell’andamento dei mercati, evitando dunque di effettuare ulteriori operazioni.
Dove praticare lo scalping
Qualsiasi strumento finanziario, messo a disposizione ai trader, può essere impiegato per praticare lo scalping. È fondamentale disporre di un capitale ingente da poter investire, se si desidera ottenere dei profitti cospicui ed utilizzare dei broker regolamentati.
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